Se questo è il video che studenti di una scuola media superiore hanno usato per spiegare come si arrivò alla Shoah attraverso l'introduzione delle leggi razziali da parte dello Stato trovando assonanze evidenti con il 'decreto sicurezzza' propagandato con orgoglio dai leader al Governo oggi, allora lo pubblichiamo anche noi.
Se questo è il video che ha spinto il sottosegretario ai Beni Culturali, Lucia Borgonzoni, a scrivere in un tweet: “Se è accaduto realmente andrebbe cacciato con ignominia un prof del genere e interdetto a vita dall’insegnamento. Già avvisato chi di dovere”, facendo scomodare veramente gli ispettori del Ministero, che hanno ritenuto la docente colpevole di mancata vigilanza perché doveva far tagliare le foto sotto la scritta 'oggi', siccome questo 'è stato', allora lo pubblichiamo anche noi.
Oggi, il giorno dopo la sentenza che ha condannato la docente Rosa Maria Dell’Aria, occorre essere partigiani.
E nessuno venga a dirci che questa sentenza non è la conseguenza di un clima di ritorno al fascismo.
Un plauso enorme ai ragazzi che hanno costruito quel video. Ci dicono esattamente il ruolo della scuola e le competenze di analisi e giudizio che deve saper attivare.
Ci dicono che studiare la Storia serve a capire il presente perchè ciò che è stato di disumano non accada ancora.
Soprattutto quando a farlo accadere è lo Stato con le leggi che vara.