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Il libro è del 2013: Santa che voleva solo vivere di Alfredo Traversa.
La storia, cioè l'assassinio di Santa Scorese, è del 1991.
Una storia di stalking. Un storia di violenza su una giovane ragazza che amava la vita al punto da volerla dedicare interamente agli altri.
Da ieri gira il trailer del film "L'incredibile storia di Santa" di Mimmo Spataro, le cui riprese sono terminate alcune settimane fa e che andrà in prima nazionale in maggio. Per guardarlo potete cliccare qui.
A noi queste prime immagini hanno tolto il fiato.
Una storia assurda, incredibile. Raccontarla, farla conoscere è un dovere verso la vittima e verso tutte le donne perché trovino da subito il coraggio della denuncia e incontrino istituzioni pronte ad ascoltarle. -
Immaginiamo.
E se negli anni avessimo veramente messo i fiori nei nostri cannoni?
Forse ora valori come quelli dell’accoglienza e della fraternità, prassi di politiche dei diritti per tutti e comunità solidali avrebbero avuto fondamenta più solide.
E se ci provassimo ora?
Mettendo non fiori ma più sapere, più cultura, più formazione, educazione e conoscenza in circolo? In fondo, non gira con più vigore la propaganda che sapere, come studiare e leggere, non servono?
Proviamoci, ci siamo detti noi.
Non con fiori ma con libri. Per questo, per tutto febbraio, i nostri li abbiamo tutti scontati un po’ di più. Sfogliate il nostro catalogo e cercate i libri da mettere nei vostri cannoni. -
Ecco la tavola che Bruno Luverà ha richiesto a Franco Portinari per accompagnare la segnalazione sulla rubrica del TG1 dedicata ai lettori Billy, il vizio di leggere della graphic novel 174517. Deportato: Primo Levi.
Un'esclusiva per Billy. Un'immagine da condividere. Perché lo sguardo di Primo Levi, nel tratto di Portinari, ci arrivi dentro con la sua inquietante domanda: 'Voi che... considerate se questo è un uomo'.
Grazie Bruno Luvera. Grazie Billy, il vizio di leggere.Per guardare il servizio di domenica 20, contenente la segnalazione, clicca qui.
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Con il passare degli anni il senso di gratitudine verso chi ha dato il via a tutto cresce e si rafforza per noi nella consapevolezza che le radici servono a dare forza alle ali perché l’aurora è davanti e ci impegna a incalzarla.
"Forzare l'aurora a nascere, credendoci" è l'unica violenza consentita, diceva don Tonino. Ed è questa l'unica violenza che ci consentiamo e ci auguriamo per il nuovo anno.
Se questa è una certezza, in questo che sarà per noi il 32° anno di attività, per il resto sappiamo solo che abbiamo tanto ma veramente tanto da fare insieme.