Il secondo principio della termodinamica, ci ha spiegato Michela Prest a Disegnare comunità. L'apprendimento come esperienza est-etica, se applicato al sistema scuola, ci dice che questa se vista, vissuta, organizzata come un sistema chiuso è destinata a morire. La dispersione degli alunni ha origine nella chiusura della scuola.
Ma anche se applicato alla comunità, a un gruppo di lavoro, a una famiglia, il principio termodinamico funziona allo stesso modo. I dispersi della società sono il risultato della chiusura della società.
Tutto ciò che si chiude a energie e nutrimenti provenienti dall’esterno è destinato a finire. La cancrena è l'immagine più efficace.
Funziona così anche il nostro corpo. Se non ricevesse nutrimento dall’esterno (cibo), non genererebbe l’energia per portare sangue, e quindi vita, ad ogni singola cellula. Disperdere energia significa consentire il movimento, le contaminazioni, i confronti, le esperienze.
Ma non sono una legge o un decreto che rendono la scuola un sistema aperto.
La differenza la fanno gli insegnanti e i dirigenti per primi.
La differenza la facciamo sempre noi nel modo in cui scegliamo di viverci nelle nostre professioni.
In fondo chi essere con la nostra vita possiamo deciderlo ancora noi. Ed è bene ricordarcelo.