Coltivare partecipazione
Oggi abbiamo bisogno di tutte le risorse intellettive e immaginative del Paese, non solo quelle degli esperti e dei politici ma di tutti: vecchi e giovani con ruoli, saperi, competenze e desideri diversi. Far convogliare tali embrioniche visioni in concrete proposte condivise è impegnativo, ma è l’ambizione dell’Associazione Italiana per la Partecipazione Pubblica che include tecnici della pubblica amministrazione, amministratori, politici, facilitatori e “semplici” cittadini. Attraverso la costruzione di percorsi partecipativi di qualità, basati su onestà di informazione, si scoprono livelli profondi e trasversali del bene comune mentre si fanno prove di una democrazia dialogica più distribuita.
Il libro, scaturito da una riflessione fra soci sulla complessità e criticità dei percorsi partecipativi, testimonia la possibilità di far affiorare e fiorire ricchezze etiche e costruttive di un’Italia capace di apprendere dagli altri, se non racchiusa in barricate ideologiche consumate.
Le esperienze e i processi partecipativi raccontati da Aip2 in queste pagine entrano nel vivo delle emozioni dei facilitatori e partecipanti, rivelando difficoltà e imprevisti e dimostrando come l’approccio partecipativo non debba ridursi a una burocratica somma di opinioni, ma essere nutrito da una visione trasformativa della società.
Il libro non è un manuale di buone pratiche ma un vibrante dietro le quinte dell’arte di facilitare. Offriamo questi racconti, divisi in quattro aree – beni comuni, sviluppo locale, gestione creativa del conflitto e scuola – a un pubblico desideroso di costruire un’Italia più equa, inclusiva, resiliente.
Sottotitolo | Esperienze e processi partecipativi raccontati da AIP2 |
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Curatore | S.E. George, C.L. Pignaris |
Anno di pubblicazione | 2020 |
Pagine | 152 |
Collana | partenze partenze... per educare alla pace |