Non abbiate paura della tenerezza
Non si parla della tenerezza nel mondo ecclesiale. La paura della cosiddetta fragilità umana (in senso sessuale), sterilizza ogni tentativo. Con ciò si impedisce di rendere i fedeli – donne e uomini, laici o consacrati – capaci di vivere relazioni di tenerezza che siano espressione di maturità.
Papa Francesco inciampa a ogni passo in parole che vanno diritte al cuore, come: bontà, speranza, custodia, servizio, periferie. Ma, tra tutte, le prime voci in graduatoria nel vocabolario “francescano” sono senz’altro: misericordia e tenerezza.
La rivoluzione della tenerezza: non è l’uomo che deve arrancare e strisciare pancia a terra per salire verso Dio; è Dio, invece, che si umilia nel discendere verso l’uomo. Prioritaria non è l’attesa di Dio da parte dell’uomo, ma la sorpresa dell’uomo da parte di Dio. L’uomo non sarà più costretto a sognare di essere il gigante di un volontarismo disperante o il titano di un ascetismo prometeico, ma l’umile mendicante dell’amore.
Questo libro, come un vero training, vuole essere uno stimolo offerto ai presbiteri per approfondire e mettere in atto l’aspetto relazionale che dovrebbe caratterizzare l’approccio con gli altri. Può essere molto utile e proficuo sia per una lettura personale sia per un uso di gruppo, ovviamente guidato.
Toccando alcune corde intime della vostra vita, durante il percorso, si affrontano le paure, i pericoli e le difficoltà maggiori che sperimentiamo nella pratica della tenerezza, quindi come vivere e concretizzare la tenerezza nella relazione con le persone, infine gli orizzonti per diventare educatori dell’umano.
Sottotitolo | Training per presbiteri. Prefazione di mons. Francesco Lambiasi |
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Autore | R. Taddei |
Anno di pubblicazione | 2015 |
Pagine | 208 |
Collana | paginealtre paginealtre... lungo i sentieri della differenza |