Le due opzioni
È possibile ricostruire una storia della scienza povera di formule e di date, ma che sappia illustrare criticamente i vari problemi? Sì, solo se non si considera la scienza opera di geni ma una impresa massimamente collettiva. Proprio come avviene per le guerre, prodotte socialmente, in cui tuttavia emergono sempre personalità militari eccezionali quali Achille, gli Orazi, Annibale e Napoleone. Il lettore non proverà, aprendo questo volume, il senso di frustrazione che di solito generano il formalismo dei linguaggi scientifici e il rigore dei modelli matematici. Nata in un originale contesto di divulgazione culturale, questa storia della scienza prova a individuare le idee basilari dal cui intreccio, per lo più conflittuale, trae origine il lavoro scientifico. La linearità cronologica viene, quindi, continuamente violata da una indagine condotta per problemi che rendono possibile la comprensione delle molteplici forme e contenuti della razionalità scientifica. Solo al termine di questo profondo e articolato cammino, le due opzioni si rivelano come parametri essenziali per una scelta collettiva sul modello di società di cui abbiamo urgente bisogno di recuperare la consapevolezza.
Sottotitolo | Una storia popolare della scienza |
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Autore | A. Drago |
Anno di pubblicazione | 1992 |
Pagine | 160 |
Collana | paradossi... del presente |